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"Going Postal", Steampunk di gran classe

Okay, è vero, sono di parte: adoro Terry Pratchett e i suoi romanzi, specialmente quelli del Mondo Disco. Ma, e qua so che la gran parte di chi sa di cosa sto parlando converrà con me, una volta visto questo film lo adorerete anche voi. "Film? Ma non stavamo parlando di un romanzo?" si chiederà qualcuno. Ebbene sì: voglio parlare non solo del romanzo "Going Postal" ma anche del suo adattamento televisivo, che lo ha fatto diventare uno dei film Steampunk (o, più correttamente, steam-fantasy) più accattivanti di sempre.

IL ROMANZO ORIGINALE

Going Postal è il 33-esimo romanzo di Terry Pratchett ambientato nel Mondo Disco. È stato pubblicato per la prima volta in Gran Bretagna il 25 settembre 2004. Fino al settembre 2015 (mentre scrivo) non è ancora (ahinoi!) stato tradotto in italiano.

Un fatto insolito per questo romanzo, rispetto al resto della produzione di Pratchett, è che Going Postal è suddiviso in capitoli, con un breve riassunto iniziale, in modo conforme a certa letteratura ottocentesca e in particolare ai romanzi di Jules Verne (non a caso).

Il nome viene dallo slang americano "Going postal" (letteralmente "andar alle poste"), simile a going crazy (diventare pazzi), per indicare quando una persona diviene improvvisamente furiosa; il titolo è un gioco di parole tra questa espressione e i problemi pazzeschi dell'ufficio postale di Ankh-Morpork. L'intero romanzo è una parodia e un rifiuto delle tesi del romanzo "Atlas Shrugged" (La rivolta di Atlante), di Ayn Rand.

LA TRAMA

Moist von Lipwig è un artista della truffa di alto livello: educato, incantevole, di grande inventiva, e (malgrado tutto ciò) imprigionato nelle segrete del Patrizio, il quale gli pone un'interessante alternativa: scegliere la libertà e, contemporaneamente, la propria morte, oppure accettare l'incarico di rimettere in sesto il dissestatissimo sistema postale di Ankh-Morpork.

Moist sceglie (guardacaso) la seconda possibilità e scopre che i suoi quattro predecessori sono morti in circostanze misteriose, tutti il mese precedente. Inoltre (fatto non trascurabile) gli uffici sono immensi depositi di lettere mai consegnate, talvolta in giacenza da anni, che riempiono qualsiasi stanza dell'edificio. Ci sono anche una stanza chiusa e una maledizione delle poste. E altro ancora.

Riuscirà il nostro eroe a rimettere in funzione la macchina burocratica, a rimotivare i propri dipendenti, a consegnare le lettere, a ricostituire un sistema postale degno di questo nome? E a sopravvivere alla congiura messa in atto dalla concorenza?

Nel doppio prologo vengono mostrati altri due elementi portanti della storia: uno sono i golem, e il loro "sindacato"; l'altro sono le torri per le comunicazioni, le persone che le hanno ideate e le persone che, invece, ora, le posseggono. Queste ultime - in particolare Reacher Gilt - non gradiscono il ritorno della Posta, né altre forme di ciò che altri chiamerebbero libera concorrenza...

Infine, la gente che ora possiede le compagnie delle torri non piace alle persone che lavorano nelle torri, persone che hanno sviluppato, insieme alle torri, una visione del mondo particolare, persino più strana di quella dei maghi. Chi è "The Smoking GNU"?

Il romanzo è pieno di riferimenti parodistici ai computer e a internet, inclusi GNU, i crackers, la compagnia telefonica AT&T, L'isola del tesoro (il cacatoa di Reacher Gilt) e il detto "The Smoking Gun" (la pistola fumante). Sono presenti anche riferimenti ironici alle Leggi della Robotica di Isaac Asimov e al Signore degli Anelli, nella versione cinematografica di Peter Jackson (la sfera in cui compare un enorme occhio arrossato - seguito subito dopo da un naso egualmente arrossato). Tutto con adorabile classe e ironia raffinata e godibile.

Ma passiamo a parlare del suo adattamento per lo schermo:

IL FILM

Riunendo uno splendido cast che comprende attori del calibro di David Suchet (nel ruolo di Richer Gylt... che guardacaso si pronuncia quasi come "il più ricco colpevole") e Charles Dance (direttamente dal rono di Spade, ma qui nel ruolo del Patrizio della città Havelock Vetinari) e degli effetti speciali di ultima generazione, questo film è di fatto una splendida miniserie da quattro ore suddivisa in due episodi di due ore ciascuno, realizzata per la TV dalla britannica Sky One.

"Going Postal" è brillante, divertente, dissacrante, ironico e veramente Steampunk. Questo film è davvero caldamente raccomandato non solo agli amanti del fantasy e di Terry Pratchett, bensì a tutti gli amanti del fantastico in genere e ai fan dello Steampunk soprattutto.

A mio avviso si tratta proprio di una splendida miniserie Steampunk, quella che tutti aspettavamo (perdonate se a volte lo definisco film e a volte miniserie, di fatto è ambedue le cose).

Ma, e qui c'è l'unico problema, siccome (che io sappia ancora) non ne esiste una versione italiana, dovrete adattarvi alla sola versione originale o all'adattamento in lingua francese ("Timbré").

IL TRAILER

VEDERLO ONLINE

Al momento c'è una playlist di Youtube che lo contiene tutto (suddiviso in diversi filmati da 16 minuti). Eccola (vi allego il link diretto di Youtube, oltre al video integrato, cosicché possiate vederne tutte le parti):

PRIMA PARTE:

ACQUISTARLO:

Esiste ovviamente la versione DVD. Io ne sono un felice possessore. Perché colleziono libri e memorabilia di Pratchett, e siccome continuo a non veder l'ora che escano nuovi adattamenti (d'animazione o, meglio, per TV e cinema) dai suoi libri, ogni volta che ne esce uno lo acquisto compulsivamente.

Per la versione in lingua originale in due DVD:

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