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Un libro al mese: Il Cavaliere Inesistente, Italo Calvino

Eccomi qua con un nuovo libro. Stavolta passo ad un autore italiano che considero tra i massimi della letteratura fantastica. Parlo di un romanzo speciale di un autore che adoro. Si tratta di Italo Calvino, un autore che, se fosse stato d'oltreoceano, avrebbe visto le sue opere trasformarsi in altrettanti film di Hollywood. Ma era nostrano e, se pur considerato tra i Grandi con la G maiuscola, a volte è quasi "sottovalutato". Tra le splendide opere che ha scritto ne ho scelta una, in particolare, che mi colpì quando ero ragazzo e che non può mancare nella mia biblioteca: "Il Cavaliere Inesistente".

Il cavaliere inesistente.JPG

L'AUTORE

Italo Calvino, nato nel 1923 in centro america da genitori italiani (e morto a Siena nel 1985), è stato uno dei narratori italiani più importanti del '900. Stile brillante, scrittura intelligente, temi mai scontati, le sue opere valgono tutte la pena di essere lette. Ci racconta spesso la Storia in modo originale e creativo, fino a renderla "umana", un modo vivo e avventuroso che ha contribuito alla mia passione per la medesima. Il gusto dell'ironia, l'interesse per le scienze e per i tentativi di spiegazione del mondo, nonché, sul piano stilistico, una scrittura sempre cristallina hanno contribuito a farne uno degli scrittori più interesanti del XX secolo.

IL CAVALIERE INESISTENTE

"Il Cavaliere Inesistente" fa parte del ciclo "i nostri antenati" (ne è il terzo volume) ed è a tutti gli effetti un "fantasy storico".

Sinossi

I protagonisti sono un cavaliere inesistente, di nome Agilulfo (è di fatto una armatura vuota) e un giovane inesperto e appassionato, Rambaldo. Quest'ultimo vuole vendicare la morte di suo padre, causata dall'argalif Isoarre. Quando ha inizio la battaglia, il giovane cerca in tutti i modi di scontrarsi con l’assassino, il quale infine muore perché privato dei suoi occhiali dal ragazzo stesso. In seguito, il giovane cade in un’imboscata, ma viene salvato da un soldato. Spinto dalla curiosità, Rambaldo vuole conoscere il suo salvatore e lo insegue: scopre così che il cavaliere misterioso è in realtà una donna, Bradamante, di cui si innamora. Bradamante, però, non è interessata a lui, perché il suo ideale di uomo è proprio Agilulfo, il cavaliere inesistente. Durante uno spostamento, l’esercito franco si imbatte in un povero contadino, Gurdulù, che si lascia guidare dall'istinto, senza riflettere, e che verrà assegnato come scudiero ad Agilulfo per ordine dell'Imperatore Carlo Magno. Non vi svelerò altri dettagli, ho già detto fin troppo.

Giudizio Personale

Se dalla sinossi le avventure potrebbero ricordarci le opere dell'Ariosto, se ne differenziano per lo stile brillante, rapido e leggero, sempre ironico e divertente. Senza entrare in dettagli che potrebbero rovinare il piacere della scoperta di questi splendidi personaggi, è da notare la contrapposizione tra Agilulfo (un'armatura vuota retta dalla sola Volontà) e da Gurdulù (un corpo guidato dal puro istinto e privo di raziocinio). E' un libro divertente e intelligente, di facile lettura e scritto con stile moderno, che mi sento di raccomandare non solo come "lettura scolastica", ma a tutti coloro che amano il fantasy non banale, con temi originali e scritto da un Maestro della letteratura. Ovviamente 5 stelle su 5 è il mio voto. Consigliatissimo.

Dove trovarlo

Fortunatamente è di facile reperimento, sia in versione cartacea che in ebook. Il prezzo è estremamente variabile, specialmente in ebook, che ha visto un eccessivo rincaro di recente (al punto che costa quasi quanto l'edizione tascabile). Anche tra i libri usati, a seconda dell'edizione, il prezzo medio varia tra i 3 ed i 9 euro (ci sono edizioni rare a prezzi folli, ma non ne conosco il vero valore). Comunque è un romanzo che consiglio di leggere a tutti gli appassionati di buon fantasy. Potete trovare un'edizione economica su Amazon, cliccando qui.

Concludendo

A volte c'è chi potrebbe far sembrare noioso il miglior capolavoro di sempre, quando immerso nell'ambiente scolastico, l'ho vissuto sulla mia pelle. Così ci sono capolavori di fantasy di autori italiani che a volte vengono sottovalutati perché ce li propinano a scuola, ma che non hanno nulla da invidiare ai migliori romanzi dei più famosi scrittori stranieri. Secondo me Calvino è da considerarsi nell'olimpo internazionale del fantasy: non ha nulla da invidiare ai vari Tolkien, Ende, Pratchett o altri.

A presto, con una nuova recensione!

Karl

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